POST…"SFIDA"


              

OORT CLOUD -AND… NIBIRU.

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*Ciao, Amici. Si, questo post e’..una sfida.

Eh, si…Se dovremo rifa’ la patente!!!!*

Scusate la musica inquietante di questo video.

Ma e’ tanto difficile scegliere un video e soprattutto..postarlo.

Ma, io spero, troverete  l’argomento affascinante.

Scrivero’, a parole mie, circa  questa questione che credo vi interessera’.

*Scrivero’.."space" permettendo.

Ciao, amici!

Marghian

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"LA NUBE DI OORT..E NIBIRU".

Guardando le immagini del video, gia’ si intuisce quale e’ l’argomento che voglio trattare. A parte il taglio "catastrofistico" del documentario, in esso troveremo interessanti aspetti scientifici circa il nostro sistema solare. Come, ad esempio, la cosiddetta "Nube di Oort". ma procediamo con ordine.

Il video si apre con  una immagine della Terra vista dallo spazio. poi mostra alcune bellissime  immagini della Terra: alcune gocce d”acqua che cadono da una foglia, poi  un lago. Appaiono poi, im maniera quasi stridente, alcuni titoli: "12 aprile 2002: un gruppo di scienziati si incontra per  un lavoro di gruppo a livello internazionale avente come argomento l”impatto sociale provocaato dallee conseguenze di un’impatto di un grosso asteroide sulla Terra". E poi, ancora: "Impatto di un asteroide..cosa certa" , e cita come fonte la "BBC". Altri titloli ancora, come "asteroide osservato otticamente" e "asteroide in rotta di collisione con la Terra"..

Ora, se da un lato queste notizie possono generare in noi una certa inqietudine, se non addirittura sgomento, dall’altro esse ci ricordano che effettivamente il rischio di impatto di meteoriti, asteroidi e comete e’ tutt’altro che fantasioso. Scorrendo nella visione del documentario video, altri riferimenti  a carattere catastrofico si presentano alla nostra attenzione. Appare poi un titolo, molto interessante: "What have you hear about Oort cloud?"-cosa avete sentito circa la "nube di Oort?".

Giunti a questo punto, si possono fare alcune considerazioni, stabilendo dei "punti fermi", sia  a carattere scientifico che in tema di cio’ che si "teme", ovverosia: quanto c’e’ di vero in cio’ che abbiamo visto fino ad ora, quanto invece sia da prendere con prudenza, e quanto ancora sia da credere, e con quale atteggiamento.

Occorre innanzitutto focalizzare l’attenzione su alcune voci, su alcuni concetti che sono alla base di questo video e di questo tema. Esse sono quattro: "asteroide", "cometa", " impatto","nube di Oort".

Comincero’ da quest’ultima per due motivi: primo  fra tutti, la rilevanza scientifica della "oort cloud "-nube di Oort-, che esiste veramente, non e’ frutto di fantasie; il secondo motivo, e’ che bene o male tutti noi abbiamo almeno  un’idea di cosa siano un asteroide, od una cometa.

La "nube di Oort.", la cui esistenza fu ipotizzata  per la prima volta mel 1932  dall’astronomo estone Ernest Opik, prende il nome dal "collega" olandese Jan Oort, che riprese in mano l’idea di Opik per giustificare la provenienza delle comete a lungo periodo. Il concettto, in pratica, era il seguente: se dopo numerosi passggi le comete vengono distrutte, dovrebbe esistere un immenso "serbatoio" di comete. La "nube di oort",infatti, consiste in una "nube" quasi sferica, distante dal Sole circa la meta’ di un anno luce, se si considera la media ipotizzata (0,3-1,5 anni luce). In sintesi, la "nube di oort" circonda il sistema solare, ed e’ formato da miliardi di comete e, forse, di asteroidi. Logico ritenere che questi "detriti" spaziali cosi’ distanti dal Sole siano in qualche modo lo "scarto", il "rimanente" della materia che ha costituito, in piu’ di 4 miliardi di anni, la mil sistema solare stesso, nella fatttispecie, i pianeti, essendo questi principalmente formati di materia pesante sintatizzata "a suo tempo" dalle "supernovae", stelle  massive e di breve vita, e capaci quindi  di "spingere" la sintesi nucleare oltre l’elio, fino a formare elementi pesantiche, fusi nella "polvere cosmica", hanno dato origine ai pianeti "rocciosi" come Marte, Venere, la Terra. La nostra Terra, infatti, e’ stato il frutto di un continuo "amalgamarsi" di frammenti di roccia e di ghiaccio, detti "planetesimi". La terra ed altri pianeti, praticamente, si sono formati con l’aggregazione di asteroidi e…comete! *In miliardi di anni, questi oggetti compomenti in origine  la "nube " o "disco protoplanetario" attorno al sole "neonato", si sono aggregati in "grumi" che a loro volta hanno attirato altra materia, ingrossandosi e nel contempo "ripulendo" lo spazio da asteroidi e comete, ancora oggi vaganti nello spazio. Nelle regioni piu’ remote, oltre il sistema solare conosciuto, questi detriti sarebbero ancora abbondantie miliardi di comete e forse asteroidi costituiscono la NUBE DI OORT……..(Segue..SPERO DI TERMINARLO IN QUESTI GIORNI DI FESTA….*SPACE PERMETTENDO.).

A PRESTO, AMICI.

Marghian