NON SOLO L’UOMO E’ IMMAGINE DI DIO

“immagine di un gattino presa dal web, ma che somiglia tanto al mio gattino Ci”

(Ci e’  un po’ piu’ cresciuto. Questo gattino che ho scelto per rappresentarlo, e’ piu’ “cucciolo”)

MA OGNI COSA CHE ESISTE NE RIFLETTE UNA PARTE

La “Imago Dei”, la Immagine di Dio,  e’ l’Uomo Vivente. Egli, per la sua intelligenza e per la sua bellezza, e’ davvero una Immagine Divina. Anche nel suo corpo, pure se Dio non ha il corpo, l’uomo ne e’ l’immagine, per l’armonia e la perfezione di questo corpo, che e’ il risultato finale, su questo pianeta, dell’evoluzione della Creazione, evoluzione che ha generato l’uomo, questa bellissima “Icona Vivente” di Dio.

ED E’ VERO

Ma io, proprio perche’ sono un uomo, penso..e penso anche che non solamente l’uomo sia una Immagine Divina di questa realta’, per quanto la piu’ bella e sublime che si conosca. Penso che..ogni cosa creata sia “una sua immagine” ed in qualche modo “parli di Lui” descrivendone una parte. Ogni cosa, ogni esistenza, e’ espressione di un’Anima Vivicatrice, ancor piu’ che Creatrice, che sta dietro ad ogni esistenza, di una cosa, di un essere vivente, di una natura ricca e bella dove ogni essere ha la propria dimensione. Lungi dal “contestare” la visione dell’Uomo come “Immagine Divina”, io confermo questa idea, dichiarandomi fermamente convinto di cio’. Ma io ho anche una concezione universale dell’esistenza, e so che questa Universalita’ deve tenere conto di Ogni cosa, di ogni essere sia esso animale, vegetale o una forma di vita elementare.  La mia passione per gli alieni infatti nasce pure essa dalla mia “filosofia universale”, la chiamo cosi’. Per me, consapevole seppure in modo incompleto e perfettibile della realta’ di un universo immenso, l’esisntenza di altri mondi abitati rafforza quella Universalita’ che da’ valore proprio a Dio, non visto solamente come “Creatore dell’Uomo e del mondo per l’Uomo” ma come “Anima Universale” e per questo, attiva in tutto l’Universo. Da cio’ deriva una “Creazione Continua”, illimitata nel tempo e nello spazio, un..imprimerne  l’Immagine, il Marchio,  in ogni realta’, immagine riflessa in ogni cosa creata o vivificata. Un universo “pieno di vita” e’ davvero cio’ che maggiormente si accosta all’idea della “Imago Dei”: L’Universo.

L’ Universo e’ grandissimo, se rapportato alle dimensioni e misure a noi familiari. Ma esso, io credo, non trascura nella sua immensita’, le sue parti piu’ piccole di cui e’ fatto. Come il corpo umano non puo’ non considerare un singolo organo od una singola cellula di se’, cosi’ pure l’Universo, nella sua Totalita’, e’ anche “costituito delle sue parti” seppur piu’ piccole o addirittura, piccolissime.

Ogni cosa “contiene il Tutto” come dicono molti pensatori. Io, nel mio piccolo, ho sentore che…sia davvero cosi’. In ogni piu’ piccola cosa ce’ tutto, energia, forma, movinento, vita. Si, vita. perche’ io penso che non esista la materia non vivente, tutto vive ed evolve in complessita’ per mezzo dell’Amore. Quell'”Amor che move il Sole e l’Altre Stelle”, come scriveva Dante nella “Divina Commedia”. Tutto e’ Immagine di Dio. Io non crederei in Lui se non concepissi una filosofia Universale delle cose.

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Questa sera, dopo una giornata trascorsa fuori casa- mi capita quasi sempre, per via del lavoro e delle cose da sbrigare-, rientrato a casa, ho sentito un miagolio insistente, quasi espressione di sofferenza del mio gattino, che ho chiamato Ci. Istintivamente-o 🙂 quasi, dato che l’uomo e’…ed invece anche noi siamo..”istinto”- ho guardato nella direzione dove, in un angolo della tettoia del cortile che e’ anche il mio posto-macchina, c’e un piatto con della roba da mangiare per Ci. Ho pensato infatti che questi forti miagolii fossero dovuti alla fame del gatto. Ho notato che il piatto era pieno. Mi sono chiesto: “ma se il cibo c’e, cosa ha Ci da lamentarsi?” Non e’ passato un minuto che me lo son visto accovacciato in cucina, sotto il carrello della TV. “Ah, sei qui!”. Ci mi e’ saltato addosso, e si e’ accovacciato sopra la mia spalla. Faceva le fusa, ed io lo accarezzavo. Ho notato che Ci si era calmato, ronfava e strisciava il suo corpo contro la mia guancia.

Ci… mi stava aspettando, non aveva fame. Dopo avermi visto ed essersi “accomodato” sopra di me” e dopo che io l’ho preso per le mani e gli ho dato delle carezze, Ci era contento, ed ancora lo e’, sta qui.davanti a me..sopra il tavolo del salone, che mi guarda inclinando la testolina ora da una parte, ora dall’altra. E’..come se mi dicesse: “e allora? Mi accarezzi..o no”.

Qualche minuto fa, mentre guardavo la televisione, accarezzavo il gattino, ed egli era felie come una pasqua.  Da questo, da questa piccola cosa, e’ nata questa mia riflessione..sulla Immagine di Dio e sulla Universalita’. Basta poco, per riflettere…”vero, Ci?”. A presto, amici ed amiche.

Marghian