LA TERRA TREMA ANCORA
LA GENTE MUORE ANCORA
NELLA TERRA CHE GLI DA LA VITA
CON LA SUA FORZA CREATRICE, MA POI,
CON LA STESSA SUA FORZA DISTRUTTRICE,
GLIELA TOGLIE: PERCHE’?
Marghian
TERREMOTO IN ABRUZZO
6 aprile 2009: Questa mattina abbiamo appreso la notizia di un Un terremoto.
Una notizia cdi quelle he non vorremmo mai apprendere, ma che pure, con cinica frequenza, arrivano insieme agli eventi che queste raccontano. La notizia di oggi che ho sentito alla radio, riportava che questa notte, intorno alle 3,30 del mattino, la terra ha tremato in Abruzzo. La prima scossa è stata molto violenta. In termini di numeri si è rilevata una intensita’ di 6.3 della scala Richter, corrispondenti ad una magnitudo di 8-9 gradi Mercalli. La scossa è stata avvertita anche in altre regioni d’Italia. Sempre in termini di numeri, purtroppo, si è parlato di una ventina di vittime. Purtroppo, come sempre accade in questi casi, il bilancio è stato aggiornato in un numero purtroppo piu’ elevato nelle edizioni successive dei notiziari; fonti ospedaliere parlavano già di 150 morti, mentre i feriti erano circa 15.000. Purtroppo, con il passare delle ore, le informazioni su questo terremoto ivengono via via scandite dal consueto"ballo delle cifre" . Aride cifre e cinici dati che pero’ riguardano un dramma umano, una grave tragedia che, ancora una volta, ha colpito l’Italia. Un’altra violenta scossa ha colpito L’Aquila mentre la Commissione grandi Rischi teneva una conferenza stampa. Come in un tragico copione cinematograafico la regione intorno a L’Aquila è stata funestata anche da una forte grandinata. Si è attivata anche l’apparato istituzionale; verso le 19 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza. Le autorità istituzionali hanno altresi’ dichiarato che "si farà il possibile e che verranno comunicate tempestiamente al parlamento da parte del governo le iniziative che saranno reputate di maggiore utilità per far fronte a questa emergenza" e riportare la situazione quanto piu’ possibile alla normalità. Anche il nostro Presidente della repubblica Giorgio Napolitano , profondamente colpito dalla tragedia, ha affermato che lo Stato si impegerà al massimo per questo dramma che il capo della Protezione Civile Guido bertolaso ha definito "la peggior tragedia del millennio". Intanto a L’Aquila cominciano a mancare i beni primari come l’acqua , il cibo ed i medicinali e le attrezzature necessari e per soccorrere e curare i feriti. Acqua, pannolini, latte ed altri beni di prima necessità sono quelli che seecondo la Croce Rossa sono i piu’ carenti. Le scorte di sangue recuperate sono, ssecondo quanto dichiarato da Luigi Sigismondi, Commissario della CRI dell’Aquila, sarebbero sufficienti per ora a coprire il fabbisogno. I volontari della CRI già lavorano dal le prime ore del mattino coordinati dalla Protezione Civile nazionale.
Fortunatamente, non mancano le intenzioni , da parte di altri stati, di inviare i loro aiuti. Gli Stati Uniti hanno stanziato già 50.000 dollari per gli aiuti .
Intanto il numero dei morti e dei feriti sale ancora, e i danni sono ingenti. Soltanto un terzo delle case , in Italia, sono costruite con criteri antisismici e questo chiaramente rende piu’ tragici gli effetti devastanti del terremoto. Molte abitazioni sono crollate, altre hanno subito seri danni, e moltissime persone sono purtroppo ancora sotto le macerie. Attualmente si parla di centomila sfollati e centinaia di vittime nelle zone maggiormente colpite, che sono , oltre a L’Aquilla, particolarmente rilevanti ad Onna, dove è stato registrato il maggiore "indice sismico" secondo il vicecapo della Protezione Civile de Bernardis. La zona piu’ colpita è la Valle dell’Aterno. Sulla base delle ricostruzioni storiche sui sismi nell’area abruzzese, questo terremoto è considerato dagli esperti della Protezione Civile come una anomalia. Da una mappatura degli edifici danneggiati in atto , la P. Civile spera che il numero dei dispersi sia inferiore a cio’ che si teme. Sono 4000 i "punti-energia" dislocati, e la gestioen e la fornitura dell’acqua hanno raggiunto un kivello di efficienza accettabile.Con dei "punti mobili" si sta cercando di porre in parte rimedio ai problemi derivati dai danni subiti dalle fognature. Le Ferrovie dello Stato ha emesso una nota in cui dichiara di aver messo a disposizione dele carrozze-letto per circa 800 posti per gli sfollati. Notevole è anche l’opera dei lavoratori dell’Anas, che si stanno adoperando per il ripristino dei tratti autostradali di maggior importanza per uno snellimento delle procedure di soccorso. Non mancano ovviamente le iniziative di tanta gente comune che si adopera per aiutare i senzatetto e soccorrere i feriti. Non mancano da parte della utorità competenti neppure le raccomandazioni , come quelle di non intralciare l’opera degli addetti ai vari settori di intervento e l’invito a non usare l’auto privata al fine di non creare ulteriore caos.
L’Aquila è una delle zone pi’ pericolose per il rischio sismico. Dal terremoto del maggio del ’76 in Friuli, l’Italia possiede una sua mappa di pericolosità sismica, un "quadro clinico" gelogico continuamente aggiornato. Ed è in questo "quadro" che la zona dell’Aquila si conferma tra quelle piu’ a rischio terremoti. E cio’ in quanto essa si trova sopra una fascia ad elevato rischio, sopra la dorsale appenninica, che si rivela inferiore solamente al tratto che interessa una piccola zona interna della Calabria.
Intanto , la triste"danzadelle cifre continua: Alle 19 e 15 minuti le fonti vicine ai soccoritiri stimano in 108 il numero dei morti. Sale tristementeanche il numero di feriti e sfollati. Purtroppo il bilancio, come accade in questi cas, tende a salire.
Voglio chiudere questa purtroppo triste pagina con un evento che, nel contesto di questa tragedia, infonde un po’ di speranza: 6 ragazzi sono stati estratti vivi dalle amcerie dell’edificio della Casa dello Studente a l’Aquila. Un ragazzo purtroppo è morto. Ma questo evento, il recupero di persone vive, ci da la speranza che tanta altra gente venga tratta in salvo dalla volontà della gente che, anche nelle situazioni piu’ tragiche, non perde la forza di lottare e di superare anche le tragedie. Tragedie che, come questa, ci pongono davanti a molti interrogativi, come"si poteva prevedere? O ancora…perche’ la terra, che ci da la vita, usa la sua stessa energia creatrice per.distruggere? E’ la natura, il mistero. Noi, suoi abitanti, possiamo solo aiutare, prima ancora di riflettere sui perche’. Ma riflettendo sul "perche’" non dobbiamo dimenticare che si deve fare in modo che la natura ci isa piu’ amica. Come? Rispettandola e, nel caso del terremoto, costruire con criterio le abitazioni, non danneggiare la terra per non "predisporla" maggiormente alle calamità. Intanto va avanti al ricerca per poter un giorno prevedere cio’ che potrà accadere e prendere provvedimenti che salveranno migliaia di vite. E per ora, soprattutto, occorre tanta solidarietà. E una riflessione, in silenzio, su come possiamo migliorare il rapporto con la Terra e con le nostre regioni, con i nostri paesi. E pregare, affinche’ queste cose non accadano ma, con la realistica consapevolezza che possono accadere..sempre, e dobbiamo essere pronti da dare una mano. Le tragedie, forse, si verificano proprio per….già, perche’? Ciao.
Marghian
36 responses to “LA TERRA GENEROSAMENTE DA, E LA TERRA, MISTERIOSAMENTE PRENDE…PERCHE’?”
MONICA.
7 aprile 2009 alle 00.37
PERCHE \’ ,PERCHE\’ PERCHE \’ TANTO DOLORE?………………
MARGHIAN
7 aprile 2009 alle 00.45
No sabemos porque, Monica! Es la vida que es asi\’..de antes que nos venimos en el mundo..que hace vivir con su fuerza y..hace morir. Es un mistero grande…hay una fuerza mas fuerte que la muerte…es la ..speranza que l\’alma tiene….es l\’alma que no tiene temor de la tierra, no tiene temor de el mar..el espiritu umano es fuerte, ma la carne no es fuoerte…y pregunta a\’ l\’alma el "porque….". Y la vida va..adelante, siempre, con la tristeza y con la felicidad y de nuevo la tristeza…. Es la vida, porque ella es asi\’ no se sabe….vivir y ajudar a vivir..este es nuestra….missione en el mundo, Monica. Ciao.Marghian
cristina
7 aprile 2009 alle 18.34
perchè?bella domanda,è una situazione difficile e terribile!la paura non va +via.il tuo blog è davvero bello,se ti va passa da me o aggiungimi nella tua lista amicicristina——————–EMERGENZA ABRUZZO,CONTRIBUISCI CON UN PICCOLO AIUTO! VIA SMS : Gli operatori di telefonia mobile TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia, d\’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell\’Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni SMS inviato contribuira\’ con 1 euro, che sara\’ interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l\’assistenza. Il Dipartimento della Protezione Civile fornira\’ tutte le indicazioni sull\’utilizzo dei fondi raccolti.GRAZIE E PASSA PAROLA!
Mysteria
7 aprile 2009 alle 19.50
E\’ terribile…ho vissuto queste cose in prima persona..mi trovavo a Napoli durante il terremoto del 1980 e ho creduto davvero di morire quella sera…non pensavo di uscire viva da una scossa di quel genere, con i calcinacci che cadevano dalle pareti…le crepe che si formavano davanti ai miei occhi..oggetti che cadevano…tutto ondeggiava..sembrava infinito! una paura che mi è rimasta dentro per anni. E ora vedendo queste scene di distruzione e purtroppo di morte mi rendo conto che una tragedia come questa può accadere dovunque, in qualunque momento e la cosa peggiore è che noi non possiamo fare proprio nulla per evitarla…Spero che riescano a trovare ancora tante persone in vita…Un saluto a te Marghian, sensibile amico…Lory
MARGHIAN
7 aprile 2009 alle 23.22
Ciao, Lory. E come vedi…il nostro bel pianeta fa le bizze. Ourtroppo cio\’ costa vite umane, danni all\’ambiente e agli animali..danni alla terra stessa-"cedimenti gelologici futuri-. Il pianeta ha bisogno di sfogo-questo sono i terremoti (come la faglia che attraversa l\’Italia appenninica ove c\’è l\’attrito tra due zolle) e lo fa creando le catene montuose-premi con le mani su una tovaglia ed avvcinale tra loro. Le "onde che si formano" sono l\’equivalente di cio\’ che fa la terra nel formare i monti ed altre strutture geologiche. Si, purtroppo è cosi\’: il vulcanismo crea la vita-senza le eruzioni non avremmo avuto neppure il mare! E non avremmo l\’atmosfera come essa è. purtroppo, queste forze immani che modellano il pianeta e che riciclano le sostanze chimiche che creano gli esseri viventi..danno anche la morte e la disperazione. Purtroppo, Lory. Ma si puo\’ far qualcosa: costruire con criterio, prevenire i sismi senza evitarli..come? basta non far esplodere bombe nucleari sotto il suolo- Ricordi l\’Atollo di Mururoa e gli esperimenti di Chirac?-. Si, perche\’ la terra è una "campana". Le vibrazioni di una esplosione nucleare fanno tramare tutta la terra ed essa, nei punti "fragili"..dopo tempo..sfoga!. Occorre contenere l\’inquinamento elettromagnetico..perche\’ non è escluso che alterando il nostro campo magnetico non si predisponga maggiormente la Terra a futuri sismi. Occorre non creare eccessivi dissesti geologici con scavi indiscriminati per costruire strutture sotterranee usando potenti esplosivi, o estrarre minerali senza creanza.indebolendo cosi\’ le zone che, a lungo andare, cedono. * Ma soprattutto occorre , e con urgenza , che si "scateni" il nostro cuore per soccorrere, salvare, aiutare. Ciao, LoryMarghian.
MARGHIAN
8 aprile 2009 alle 01.29
Io, per fortuna, non ho vissuto l\’esperienza che tu mi racconti. Come ben sai la Sardegna è una sorta di "paradiso geologico, trovandosi essa all\’interno di una zolla continentale e non "a cavallo" tra due zolle, come gli appennini. E\’ questo il motivo della nostra fortuna. Non è affatto vero che la sardegna, come molti dicono, è la "terra piu\’ antica". E\’ antichissima, certo, ma non di piu\’ del Giappone, delle americhe o dell\’Africa-che già esistevano 300.000.000 di anni fa, mentre la Sardegna ancora non c\’era.. La nostra fortuma, Lory, è dovuta all\’asseetamento ed alla stabilità della parte della "zolla" che contiene la nostra isola. **Pare che noi siamo a rischiio maremoti per.. delle "tensioni "sul fondale marino, tra noi e la Spagna, ma il rischio che accada è molto piu\’ basso rispetto a dove , purtroppo, sappiamo che acadono i terremoti. Come…. è accaduto ieri alla povera gente dell\’\’Abruzzo. Ciao.marghian
la carla fracci della
8 aprile 2009 alle 14.18
ciao marghian, oggi la giornata è un po\’ meno brutta di quelle passate.Dopo la prima scossa terribile di lunedi\’ notte, che mi ha svegliata qui a Roma, che non finiva mai e che mi ha terrorizzata proprio perche\’ non finiva mai, e perche\’ sarei stata impossibilitata a scappare velocemente se si fosse reso necessario, oggi sono un po\’piu\’ serena, nonostante ieri sera alle 19,45 ne abbiamo sentita un\’altra forte, ma per fortuna meno lunga.Immaginavo che avesse fatto danni e tanti, ma no pensavo fosse accaduto all\’Aquila, citta\’ che conosco e amo molto e nella quale avevo un caro amico, non abbiamo saputo nulla per tanto tempo, poi ieri sera grazie ai potentissimi mezzi della rete, lo abbiamo rintracciato e sapere ce sta bene con la famiglia, mi ha reso molto felice e sopporto meglio le cose.Dopo tutto questo preambolo, ti dico che secondo me, la terra (o forse il Padreterno chissa\’!) ogni tanto ricorda all\’essere umano che non è DIO, non è il padrone del mondo, che non puo\’ comandare la natura, che deve anzi sottostare e non violentarla come fa con disboscamenti, incendi, esplosioni atomiche e quant\’altro fa per rovinarlla.Noi l\’abbiamo in comodato d\’uso questa terra, dobbiamo averne cura e tenerla con" la diligenza del buon padre di famiglia" come cita la legge!la Terra non ci appartiene in esclusiva, dobbiamo averne cura in ogni modo, anche costruendo case in modo che quando essa si arrabbia, le vittime ei danni siano il più possibile leggeri!per adesso basta Marghia, misi èasciugata la gola a forza di parlare, tanto vedrai che avremo tantoaltro da dire, per ora solo preghiamoe aiutiamo e speriamo.un saluto con affetto amico
MARGHIAN
8 aprile 2009 alle 21.47
Ciao. Ho letto con interesse il tuo commento per le cose giuste che dici. Sono contento che il tuo amico sia incolume. Certo che anche solo sentire le scosse è una cosa traumatizzante….davvero ci fa sentire piccoli piccoli di fronte alla natura. Se pensi che basta un tuono originato da un fulmine che si accende lontano (io, contando i secondi, dal lampo al tuono.. ti so dire… quanto lontano: 340 metri al secondo per 15 secondi=5100 metri!) per spaventarci da morire…possiamo immaginare essere in mezzo ad un terremoto!!!!! Io per fortuna non ho mai vissuto questo trauma-come sai in Sardegna non ne succedono di percepibili-. Non immaginavi all\’Aquila, infatti si è sentito in quasi tutta la penisola. E\’ la terra a ricordarci non solo che non siamo Dio, ma che la natura stessa è un gigante per noi. Non è il Padre Eterno-lo so per…fede- a provocare i terremoti, ne\’ le malattie. Dio ha creato il mondo permettendo alle leggi naturali di governarlo. Egli permette, non provoca. L\’unica azione attiva di Dio è quel "fiat Lux" dal quale è esploso l\’universo. Tutto il resto è caso. Perche\’ ti scrivo questo? Proprio perche\’ Dio esiste, egli permette al caso di agire-non saremmo liberi di scelta se non fosse cosi\’!-, ed è cosi\’ che si svolge la storia del mondo e la storia di ognuno di noi. Egli permette i terremoti come permette a me..di sbagliare: è la natura fisica del Creato. Perche\’ lo permette? Affinche\’ dalle cose che ci succedono-pure quelle belle- possiamo imparare a vivere meglio. Se noi facciamo esplodere una bomba sotterranea, le leggi della geologia fanno si che si generi un sisma….ecco una lezione. Se noi respiriamo sostanze nocive ci viene il tumore..altra lezione. Dio si serve della natura per insegnarci. Non pensi una mamma che perde un figlio che Dio… le abbia volute punire…no, egli soltanto permette. Non è Dio che uccide, ma il caso. Non è Dio che scatena un sisma, ma sono le forze casuali in gioco. perche\’ permette tutto questo? ha dato alla natura potere sulla natura stessa, su di noi. "Il caso". ma sul "caso" noi ci possiamo lavorare…con rispetto per la natura, con la prevenzione-le case costrute a dovere e a ricerca scientifica- e tanta solidarietà umana. Dio permette anche gli errori, perche\’ se cosi\’ non fosse saremmo come marionette. Invece eggli vuole l\’uomo responsabile, Carmela. E se dagli errori impariamo…vrso il bene, forse sarà la natura stessa a ricompensarci per prima. Ecco, noi siamo ospiti della Terra che cederemo ai nostri figli: facciamo si da poter consegnare loro un pianeta ed una umanità migliori. Questa è la nostra responsabilità: verso la natura, verso Dio, verso noi stessi. *Il resto, come scrivi tu, è preghiera e speranza. Ma soprattutto amore per la gente, che la si conosca o no.. Ciao.Marghian
Patrizia M
8 aprile 2009 alle 22.31
Non credo che ci sarà mai una risposta precisa o comprensibile a questo PERCHE\’,c\’è sempre e solo tanto dolore e sgomento. Tutto in pochi secondi sparisce e moltinon hanno nemmeno il tempo di capire che cosa sta succedendo. Ora c\’è bisogno ditanta solidarietà e aiuti concreti per chi non ha più nulla e deve ricominciare da zerola propria vita.Ciao, Pat
MARGHIAN
9 aprile 2009 alle 00.45
No, non c\’è risposta….il mistero del dolore, quale che sia la causa…resta un mistero, Patty. Noi..cerchiamo di trovare risposte..cerchiamo di capire, ma rimane sempre il dolore delle perdite umane, la traagedia di una città distrutta…da una guerra come da un terremoto. Non c\’è risposta, certo. Ma è proprio per questo che è giusto chiederci "perche\’". Cosi\’ facendo, pur non avendo una risposta, abbiamo uno stimolo..quello di cercare. Occorre cercare di trovare la volontà di andare avanti..soprattutto nel sostenere chi è colpito da tragedie che sconvolgono una intera esistenza..in un attimo. Ciao.Marghian
Syn
9 aprile 2009 alle 09.24
Caro Marghian (saluto tutti/e), la risposta a tutti i mali della terra e dll\’univero esiste, ed è una risposta di tipo Fisico-Matematico. Il male e la sofferenza non sono "misteri". Siamo noi che, per cultura e scarsa informazione, riteniamo "ineluttabile" ciò che non lo è!Nella fattispecie questo terremoto era prevedibilissimò. Persino io, che non sono sismologo, facendo un calcolo probabilistico molto approsimativo dei terremoti avvenuti in Italia dalla fine del 2004, e in particolare in questo ultimo anno, avevo rilevato che ci sarebbe stato un terremoto di proporzioni notevoli approssimativamente in quell\’area. Avvalendomi dolo di strumenti matematici e pochissimi dati.Il problema, semmai, era dove e come fare evaquare le persone e convincerle a farlo.Ioltre penso che tutte le strutture abitative delle zone a rischio dovrebbero essere antisismiche, come avviene per es. in Giappone.Serena giornata.
MARGHIAN
9 aprile 2009 alle 22.09
Ciao. In effetti è vero, io ho dato delle risposte un po\’ "fatalistiche". Io stesso ho scritto che "si puo\’ fare qualcosa", rimanendo magari sul vago per mancanza di preparazione specifica. Si, non sei un sismologo magari, ma hai potuto fare delle valutazioni che io, non avendone i mezzi-parlo di "preparazione" in senso lato- non potrei fare. Sulla questione "mistero del dolore", quando mi esprimo in questi termini , mi riferisco al "mistero ultimo", al famoso.. "perché?" che assale il nostro cuore quando accadono cose tragiche. Per una persona che soffre o muore..e chiaro che spesso si puo\’ far qualcosa, e si deve fare. Il dolore e la morte restano comunque un "mistero" nel senso pieno del termine. Come ebbe a dire una volta Indro Montanelli: "noi possiamo capire il "come" di cio\’ che succede nel mondo; quel che ci riesce difficile è capire il "perche\’"-ed aggiungo io ad esempio.. sappiamo "come si muore", le cause fisiche fisiologiche ma non sappiamo il "perche\’"..ecco perche\’ la fede o la ricerca interiore-. Quel "non c\’è risposta-umana- è riferito al perche\’ .. ESISTENZIALE di un figlio che muore in un incidente . Fermo restando che si "poteva far qualcosa"-la segnaletica, la prevenzione o che-. Per i terremoti è la stessa cosa….."non c\’è risposta" non intesa come "lasciamo accadere"….no, si deve evitare che accada, o che i danni siano minimi. Infatti giustamente tu fai l\’esempio del Giappone. E si puo\’ fare molto anche ascoltando le previsioni come quelle del Sig. Giuliani o..di quella bambina che in spiaggia grido\’ forte:: "se il mare si ritira cosi\’..via!!! Ci sarà una grande onda.l\’ho sentito a scuola, via!". Salvo\’ alcune decine di persone dallo tsunami del 2004. Pensa se avesse potuto parlare dai microfoni di una radio! Quante vittime in meno? L\’intuizione, scientifica e semplice, di una bambina di 9 anni! Ciao.Marghian
Syn
10 aprile 2009 alle 00.55
Marghian, non mi riferivo a te!….Comunque il Sig. Montanelli – mi spiace dirlo perchè non c\’è più e non può ribattere – si sbagliava. Il "perchè" del male, della sofferenza e della morte si conosce benissimo…o, perlomeno, io lo conosco per filo e per segno. Non vorrei sembrare presuntuoso, ma lo conosco da molto tempo e mi sembra strano che molti intellettuali e scienziati non lo sappiano…o non lo dicano (?). Sono propenso a credere che non lo sappiano…Non sto certo a dirlo qui, che sarebbe impossibile, ma la ragione è nel "funzionamento" dell\’universo. Ma l\’ho capito solo io, al mondo??!!…mi sembrerebbe quantomeno strano!!… Se lo desiderate ve lo posso spiegare, ma non mi prendo certo la responsabilità delle conseguenze psicoaffettive, comportamentali e spirituali. Perchè non è una cosa molto bella e che ci possa consolare. Purtroppo è una cosa cruda e totalmente spietata, dal nostro punto di vista (world line) o moto relativo della linea temporale entropica, cioè come esseri viventi!…Inoltre non esiste, per quanto ne sappia, fino ad oggi, un "rimedio". Ma è probabile che in futuro si troverà!!Ok…per stasera basta così…Saluti a tutti!! ciao Marghian!!…Namaste!! Sarva mangalam!!…
neve
10 aprile 2009 alle 08.49
caro syn svar se come penso di capire si poteva prevedereperchè non informare la popolazione?se pur non essendo uno sismologo tu potresti spiegare il come e il perchè,fallo.noi leggeremo con attenzione le tue spiegazioni….però se non si indivudua un punto esatto dell\’epicentro ma si resta nel vago,chi dovrebbe abbandonare le case?e pre andare dove? a nord,a sud????mi spiace ma per me resta tutto un mistero…un abbraccio.neve
Syn
10 aprile 2009 alle 13.44
Io, cara Neve, non ho nessuna competenza nè autorità per informare nè la popolazione, nè altri. Anzi, credo che se lo facessi, incorrerei in sanzioni penali (procurato allarme). Lo Stato e il governo, tramite sismologi e geologi, consulenti presso i ministeri competenti, presumo avessero molti più dati di me, e perciò a loro spettava, nel caso, scegliere di avvertire la popolazione. La possibilità di prevedere un terremoto sta in uno strumento probabilistico/statstico/matematico e in uno fisico/chimico, cioè il rilevamento del gas Radon. Ce ne sono anche altri come l\’emissione di onde di infrasuoni e la variazione del campo elettromagnetico della zona. Il "perchè" sta, invece, nel fatto che il nostro pianeta è fortemente sismico a causa della sua struttura. Le "zolle tettoniche" si muovono su un oceano di magma ed entrano spesso in collisione tra loro (deriva dei continenti) Ti dirò che penso che, comunque, se avessero avvertito la popolazione, pochi se ne sarebbero andati. Inoltre, come dici giustamente tu, sarebbe stato molto difficile ospitarli in altre strutture.Secondo me – e dirò che sono crollate anche strutture recenti, purtroppo – la soluzione più razionale sta nel costruire o ristrutturare gli edifici in modo che siano il più possibile antiisismici, come fanno da secoli i Giapponesi.Inolre non si è trattato di un terremoto (e sciami sismici) molto forte. A Genova, e nel Nord-Ovest, l\’anno scorso, ci furono 2 terremoti di intensità quasi simile, ma non ci fu alcun dànno. Gli efìdifici oscillarono molto e questo significa che l\’elasticità delle strutture degli stessi ha evitato il loro sgretolamento. I crolli avvengono quando si è costruito male, cioè senza elasticità nelle strutture murarie e nelle fondamenta. Ovviamente ad un terremoto come quello dell\’Oceano Indiano del 2004, di potenza 9 e oltre della scala Richter, non resiste nulla. E\’ anche vero, come dice Marghian, che se tutti si fossero allontanati in tempo, come fece quella bambina, sicuramente i morti sarebbero stati molto meno.In tutte le cose ci vuole osservazione, rapida valutazione e comportamento razionale. Io sono convinto di questo.Un abbraccio!! Ciao!!…
MARGHIAN
11 aprile 2009 alle 14.33
Ciao, Syn. Non ti riferivi a me? Ho frainteso, ma…..nessun problema, anche se il riferimento fosse stato per cio\’ che ho scritto io….va benissimo! Per il resto..beh, Indro Montanelli-credo- si espresse da credente di fede cattolica. Per il cattolico, come ben sai, esiste la concezione che non tutto è capibile dall\’uomo (vedi ad es.: "mistero della fede", "I disegni di Dio sono imperscrutabili", la sofferenza è un grande mistero" , eccetera…"). Per la religione cattolica il mondo deve avere una "percentuale di mistero", è un suo bisogno. E chi dice che adottare questo "sistema" è anche un mezzo per avere potere sulla gente, ha ragione eccome -e\’ come un padre che dice al figlio: cosa capisci tu, di queste cose? Il dogma!-. Io, lo ammetto, sono un po\’ "condizionato" da questa concezione "fatalistica" del "misterium fidei". Ecco il perche\’ del mio "non c\’è risposta". pero\’, pur nel "condizionamento" ci "ragiono sopra" ed infatti la mia "visione" di Dio e del mondo diviene sempre piu\’ "libera", cambia. Stupefacente cio\’ che scrivi circa il fatto che tu riesci a capire "come stanno le cose". Io, Syn, ti credo-ho sempre pensato alla possibilità dell\’esistenza di persone capaci di arrivare dove nessun\’altra puo\’ arrivare!-. Non ho alcuna intenzione di contestare quanto scrivi-non ne avrei motivo!-. No, non sei affatto presuntuoso. Non lo sei "di carattere" ne son certo. In oltre il vero presuntuoso è colui che spara cavolate convinto di dire cose belle, credendosi migliore. Non devi per forza spiegarci "come riesci"-lo vedi tu, è una cosa tua ed è tuo diritto decidere cosa e come dirci delle cose su questo-. Ti chiedi…."come mai gli scienziati"…E siamo dacccapo: E se non è comodo dire a tutti come stanno le cose? Sono "riservati" su cose come la tecnologia da "Area 51" o sugli Ufo….figuriamoci sul "destino del mondo"-scusa se non ho usato il termine giusto!-. "Unico al mondo…". Mmmhh…E se NON avessero capito?. Correggimi se sbaglio….no, lo scrivi tu sttesso: "Sono propenso a credere che non lo sappiano…". "Entropia", "come funziona l\’universo"….Syn, io ho sempre tentato di collegare il "fisico-immanente" al trascendente, e sto arrivando a pensare che l\’uno sia nell\’altro…se ha senso la parola "trasendente"-se tutto è "nell\’universo fisico e matematico" non c\’è bisogno di trascendere!!!!!-. Uno nell\’altro intendo che "sia fatta al tua volontà come in Cielo sulla terra", in "vulgata", sia la "causa-effetto", "azione e reazione"-non Dio mi punisce ma alla mia azione agisce la "controreazione": il fuoco mi scalda, ma se ci metto la mano…..-. O il "rimetti a noi…come noi….. la "volontà di Dio vista in funzione delle nnostre azioni eccetera. Prendi tutto questo con la massima prudenza…sono considerazioni mie, digressioni frutto di riflessioni "fai da te" che mi piace fare."Entropia" mi ricordo una cosa:" Il tempo va verso il futuro perche\’ esiste l\’entropia…non capiscono di cosa parlano. Il "verso del tempo" è questo perche\’ siamo attratti gravitazionalmente verso il tutto, ove la costante di Plaanck sarà zero e la velocità della luce sarà infinita……….(Antonino Zichichi nella traasmissione "Mattino in famiglia"). che ne dici? Cavolate o…..il Sig. Zichichi "sa delle cose"? Soprattutto quando dice"siamo soli, la Terra è un pianeta unico nell\’universo." e amenità di questo genere. Danni un tuo parere e scusa tutte le cose "messe insieme"(bettàdasa appàri-gettate alla rinfusa -) che qui ho scritto. Namaste, Syn. Ma sporattutto grazie. Felice pasqua. Ciao.Marghian
MARGHIAN
11 aprile 2009 alle 14.42
NEVE, CIAO!!!!!!! *Discorsi strani i nostri, eh, Neve? Ti capisco! Beh, ci va un po\’ di "controcorrente" ogni tanto-pure tu lo sei un po\’? Non dico di no!!!!!-. Cio\’ che dice syn è molto probabilmente giusto: i mezzi ci sono e non vengono capiti o non ci vengono dati. Ma, e penso che su questo Syn sarà d\’accordo, finche la soluzione se c\’è NON CI VIENE FORNITA, resta tutto un mistero insuperabile. Supponi che lui abbia ragione. .."nei meccanismi dell\’universo c\’è la chiave di tutto". Ma se la massa della gente ne è all\’oscuro, per tale "massa" e cioie\’ noi, rimane ….un "mistero della fede", come si suol dire anche metaforicamente. grazie anche a te del commento. Buona pasqua…ciao.Marghian
Syn
11 aprile 2009 alle 18.45
Caro Marghian…hai toccato il punto dolente!! e hai ragione…. Se so come "funzionano" le cose forse dovrei dirlo…è una questione etica, e non me la sento di dire niente finchè non sia scoperta una soluzione, che reputo collocata nel futuro, forse e probabilmente neanche molto vicino. Diciamo "futuro remoto"…e lo dico proprio per te, Marghian, perchè è un\’indicazione, forse minima e ambigua, ma credo che tu la possa capire…. Non voglio discriminare le altre persone, ma credo che Marghian sia abbastanza – anche se forse non se ne accorge ancora . sulla mia stessa strada faticosa!! Anch\’io mi attacco alla trascendenza, come te, ma un po\’ meno, perchè la verità è piuttosto scioccante, e se non si ha un riferimento, delle coordinate a cui fare capo, diventa difficile vivere. Zichichi dice quelle cose perchè è Cattolico, e probabilmente ci crede anche. Io la penso diversamente, sempre che non esista davvero un\’Energia Infinita trascendente e sconosciuta capace di cambiare le carte in tavola. Ma, finora, non mi pare che ve ne sia traccia da un punto di vista fisco/matematico. Certo, si è scoperta l\’energia e la materia oscura, ma le sue interazioni con la materia/energia comune mi sembrano poco significative, escludendo, forse, la forza di gravità. Poi ci sono i quanti con massa/spin immaginario, che, secondo il Cronotopo di Minhowsky, non sarebbero accessibili dal nostro universo. Vedremo cosa riusciranno a fare i fisici dello LHC….Non ho spiegato niente, ma più vado avanti, più mi convinco che non è il caso di farlo, oggi.Scusatemi e, se desiderate dei chiarimenti, non esitate a chiedermeli.Ciao a tutti e Buona Pasqua!!Marghian, se ci pensi sono sicuro che mi comprendi. Devi iniziare dall\’equivalenza Energia/Materia di Einstein… ;-)Ciao…Buona Pasqua!!…
Syn
11 aprile 2009 alle 18.55
…volevo dire "Minkowsky"…Lo so che può sembrare banale iniziare da E = mc^2, ma credimi che la cosa incomincia proprio lì!…. Prova a variare i valori del secondo membro nel loro rapporto e aggiungi il tempo (parti da T0….Tn). Anche se non sai fare un integrale è abbastanza intuitivo….Ciao!!…
Syn
12 aprile 2009 alle 03.05
Marghian, le cose stanno così:l\’equivalenza (E = mc^2) è incompleta. Presa in un istante di tempo T0 può andare bene, come per un\’esplosione atomica. Se fosse solo così. però, ci sarebbe una reazione a catena vitualmente infinita, di infiniti istanti che soddisfano l\’equivalenza, che non è nella realtà e nell\’esperienza dei fatti. Può andare bene anche per descrivere un universo "congelato", immobile (e forse è davvero così, aldilà della nostra visuale relativa, ma a noi non intressa). Mancano dei termini.I termini mancanti sono entropia/informazione e linea temporale entropica. Per questo bisognerebbe scrivere un integrale, ma qui non si può. L\’energa E, nel tempo, diminuisce, per cui deve diminuire anche qualcosa nell\’altro termine, per soddisfare l\’equivalenza. Perciò, o diminuisce la massa m , o diminuisce la veocità della luce c^2. Siccome la velocità dela luce è "nata" prima della massa ed è un numero molto elevato, perchè è anche elevato al quadrato, data la natura di dimensioni 3+1 del nostro universo secondo come noi lo percepiamo (questo ragionamento si riferisce alla nostra esperienza percettiva e relativa e non tiene conto delle dimensioni teorizzate dalla fisica delle stringhe/brane, perchè, in questo contesto, risulterebbero inutili) e la massa non diminuisce (gli atomi dell\’universo sono sempre lo stesso numero), se ne deduce che la velocità della luce c, dal Big Bang ad ora è diminuita di parecchio, pur restando una costante insuperabile in ogni istante.Questo fatto, molto in sintesi, causa l\’aumento dell\’entropia del sistema e la diminuzione delle informazioni, cioè un deterioramento del sistema universo relativo alla nostra localizzazione spazio-temporale (cioè, relativo alla nostra autocoscienza) e alla nostra world line.Questo è solo un breve accenno a questa teoria. Ci sono molti altri elementi che qui non cito, ma che, se qualcuno è interessato, può dedurre.Per correttezza credo sia giusto che io posti questo intervento anche sul tuo e sul mio blog.Ciao!!
doppiaerre1
12 aprile 2009 alle 14.41
Come prevedere un terremoto senza che ti minaccino la famiglia..???Non si può. Basta cazzate, e smettiamola di sciacallare su gente che muore schiacciata da un pilastro mentre dorme o che si ritrova in 20 secondi senza casa………….
MARGHIAN
12 aprile 2009 alle 20.35
Syn..pur essendomi trovato ieri in difficoltà per due motivi: non dimestichezza con la matematica e stanchezza serale..intuivo che ti riferissi ad una incomplletezza della formula E=MC^2. Ho cercato di "immaginare" che, con l\’aumentare dell\’espansione dell\’universo-che non è una esplosione ma l\’espandersi dello spazio-tempo- "qualcosa" si perde..non certo la massa complessiva che rimane la stessa, ma qualcos\’altro….ll\’energia pura…laa velocità C..come immaginavo e tu mi confermi. Energia pura-radiazione- che diminuuisce nel tempo che… tenderebbe ad infinito? E si ha un sempre maggior "disordine", vero?. Immaginavo che avresti fatto riferimento alle stringhe ed alle "brane"-universi "a fetta" se nn ricordo male.- Infatti in meccanica quantistica, specie in quella" subspaziale"-mondo delle stringhe- la relatività nn vale. A livello macroscopico vale ..relativamente se ho ben capito. E la costante di plank? Pure essa dovrebbe "variare" pur rimanendo una costante sul piano "pratico" a nostra scala percettiva. Se ho inteso male qualcosa scusami….grazie del commento. Non conosco gli integrali -infatti…4 operazioni, percentuali , Pitagora, algebra elementare e….terza media insomma (nei libri divulgativi non ci sono formule se non quelle piu\’ semplici…vado ad "informazione spicciola, concetti, riflessioni ed intuizioni)-. "a piccoli istanti ma non è cosi\’..dici. **Allora Mr Zichichi sbaglia ancora dicendo che il tempo è."a piccoli scatti"-come dei "fotogrammi" delle ….dimensioni di.Planck!. -.Ciao. Syn.Marghian
Syn
12 aprile 2009 alle 21.36
Marghian, hai capito tutto giusto!… La matematica si capisce anche senza conoscere le cose complesse, per intuito…se uno ce l\’ha!…e tu ce l\’hai. Il mio è un discorso ad un "certo livello", che non considera alcune ipotesi della fisica, che, sebbene sicuramente valide e reali, in questo caso potrebbero essere inutili. Certamente il Big Bang, l\’universo ed eventualmente un "big crunch" non è un\’esplosione/implosione, ma, per quello che si evince – non considerando la nostra esperienza relativa – un "evento" già completo in sè. Siamo noi che lo vediamo in movimento. Sì, penso che dovrebbe variare anche la costante di Planck. Inoltre si dovrebbe considerare anche l\’aspetto sintropico dell\’universo, che, se anche non altrettanto forte (altrimenti non esisterebbe la massa!!…qui ci sarebbe da fare un lungo discorso sulla trascendenza…) come quello entropico, tende a mantenere una certa omeostasi. Parlo sempre in senso relativistico. Così com\’è, l\’universo aumenta continuamente di disordine nel tempo e nello spazio, fino alla fine, alla "massima entropia" o "infinita entropia": il caos totale!!L\’universo delle stringhe e delle brane, – l\’universo subspaziale appunto – pur affascinandomi molto, è veramente complesso. Probabilmente, quando sarà stabilizzata, come teoria, spiegherà forse tutto…o quasi… Io faccio un passo indietro, nel senso che, se si riuscisse a capire come si forma veramente la massa (cfr. LHC e bosone o campo di Higgs, con massa e spin immaginari (subspazio e iperspazio non accessibili, secondo il cronotopo di Minkowsky!!)??…probabile: il "vuoto" come massimo della "massa"…è lì il punto!! secondo me…), si avrebbe probabilmente accesso ad un\’altro modo di percepire l\’universo, cioè con maggiore quantità di sintropia, diminuzione della massa, diversa quantizzazione – e percezione – del tempo e dello spazio, delle informazioni e delle strutture. Si aprirebbe un nuovo universo!!…dove anche la morte e la sofferenza tenderebbero a scomparire………….. in quanto eventi "entropici"…..Io, Zichichi, a volte, non lo capisco bene…ma, sai, queste cose, dette a parole, sono difficili da esprimere, e magari si dice la stessa cosa, ma con parole diverse….Ciao!! Serena serata a tutti!
MARGHIAN
12 aprile 2009 alle 22.58
Syn, è un po\’ vero che, come diceva Socrate, il sapere-e anche la matematica- è dentro di noi. Ma abbiamo il sovrastrato del cervello (questa, vedi, è "entropia" cme "ordine limitato e parziale: dipendiamo infatti dai suoi "passaggi mentali" e dalla sua elettrochimica. Ovviamente il tuo discorso è "a certi livelli", e non è certamente falice districarsi tra relazioni tra massa ed energia e variazioni di funzione tra grandezze come lo spazio ed il tempo, di cui non si sa la reale natura. Il tempo che diventa "tipo spazio" e viceversa lo spazio che diventa "tipo tempo". particelle teoriche come addirittura i "crononi" che sarebbero i "quanti di tempo". ma..dove ci porta tutto questo? Allora, noi viviamo in un universo in "espansione" che, come dici tu, è "completa"-già ha in se\’ il "destino finale" in un "crunch". Il tempo forse si "inverte" ma, come in uno specchio, per chi ci sarà-o c\’è!!!!- gli eventi saranno sempre, forse, "causa-effetto". Il "punto" come il "massimo della massa". Ed è vero: se io applico i calcoli di Swartzchild ho una certa massa "confinata in uno spazio ristretto o "compresso"..e lo stesso universo "collassato" puo\’ essere visto come una "singolarità nuda: un punto a-dimensionale ma con massa infinita-nmente concentrata. Li\’ il tempo diventa forse "fisico" come pure lo spazio (le dimensioni "arrotolate") delle quali son "rimaste tali", nella espansione, la carica elettrica e la forza nucleare che , da "spazi intrinseci" si manifestano come "forze", mentre le dimensioni che si sono espanse sono tre, piu\’ il tempo. Alla velocità "C" lo spazio diventa "fittizio" e si restringe ed il tempo diventa "reale" e si "dilata" ma esso non "varia" per chi è in quella "cella" che viaggia a "C". per me, li\’ un\’ora sarà sempre un \’ora, mentre per chi è in posizione "ferma" il tempo appare "dilatato" da quanto so. Solo, mi viene un dubbio: se io da una navicella ceh viaggia a "C" osservo chi mi guarda da fuori…per me è LUI a muovesi a "C" nel verso opposto: in un treno, non sono le case a viaggiare a 120 km h?. In tal caso, Syn. per me "astronauta" sarebe, non so, il mondo esterno ad "accorciarsi" ed il tempo a dilatare! E\’ un "dubbio mio", non farci caso. In un buco nero-nell\’orizzonte eventi avviene la stessa cosa: chi è li\’ è nelle medesime condizioni di chi viagga a velocità "C" ed avrebbe un "peso infinito". Ecco il paradosso: l\’infinito nel finito: "C" è finito-300.000 km/ sec-eppure genera grandezze infinite come la massa e la dilatazione temporale..e pertanto è asintotico raggiungere questi stati. Eppure il buco nro ha una fine" e pure l\’universo medesimo". ma, come tu dici, il bang-Crunch è un sistema completo. La sintropia: occorre dimostrare l\’esistenza di superparticelle accoppiate alle particelle-il supermondo…..-. Il Bosone di Higgs spiegherebbe molte cose..trovarlo sarebbe utilissimo. "Spazio-tempo di Minkowsky"….il "massimo della massa" cui ho accennato prima e..diminuzione della massa, perfetta sintropia e scomparsa di morte e sofferenza perche\’ eventi entropici? Accade nel "crunch"?. "I nuovi cieli dove ne\’ morte..la trascendenza già insita nell\’immanenza solo perche\’ noi percepiamo la realtà in modo "incompleto"..è possibile? Zichichi spiegava a dei ragazzi delle medie e delle superiori…in modo semplice e, ovviamente, incompleto. posso anche io "trasporre" i termini e allora puo\’ aver detto che la "costante di Plank" sarà "infinita" e "C" sarà "0"-"C" diminuisce man mano che l\’univesso si espande.da come mi spieghi e….**se ho capito bene: N.B.,questo punto. Ciao.****"aggisuta eventuale "errorino"Marghian
Syn
12 aprile 2009 alle 23.42
Marghian!! come ti capisco!! In realtà, per quello che ci serve davvero, è tutto molto più semplice!! I fisici sono professionisti….e guadagnano, di solito, un sacco di soldi!! ;-)) Io, al limite dell\’esasperazione, mi ero inventato, per ridere, il quanto "cronotopone"!! ;-))) per descrivere lo spazio-tempo….La fisica si sta ingarbugliando sempre di più, anche se le teorie sono "teoricamente" valide.Io ho le mie idee, neanche molto difficili, credo. Però credo che una descrizione dell\’universo si possa fare, e capire anche, senza arrivare a cose esasperate. Per "certi livelli" intendevo "livelli più semplici" di quelli normalmente usati dai fisici!! ;-)Non so quanti tipi di stringhe e brane esistano e ognuno, ogni giorno, ne aggiunge altre insieme a nuove ipotesi.Ripeto: una spiegazione c\’è. Chiunque, se lo desidera, la può comprendere. I fisici si comportano come i medici (e in genere tutti i professionisti e i burocrati) che, per dirti che la tua fidanzata ha la cistite usano un linguaggio criptico, tipo "…deve fare un\’urinocultura con antibiogramma…"!!! ;-)))) Tutto giusto, per carità… Il linguaggio "gergale" è indice di insicurezza.A volte capita anche a me di scrivere così, per fare prima, senza rendermi conto che divento oscuro. Io amo – nel mio blog credo si veda molto, mi auguro – il non-verbale, se posso, per comunicare, perchè è molto meno ambiguo delle parole. Comunque il mio nome è Syn, dal Greco, e dall\’Indoeuropeo Comune, e significa "con-", insieme, e vuole essere una syn-tesi di quello che credo…che, un giorno, la syn-tropia avrà la meglio sull\’entropia e l\’universo sarà trasfigurato…Nuovi Cieli e Nuova Terra…Ok??Un abbraccio fraterno, Marghian!!Un abbraccissimo a tutte le Signore!! 😉
neve
13 aprile 2009 alle 00.20
osservazione,rapida valutazione,comportamento razionale…tutte qualità che non sono mie….prevedo che se sarò dove sarà un terremoto……ci rimarrò……leggo solo ora ciò che syn ha scritto giorni fa…comunque miei cari scienziati vi abbraccio.neve
Syn
13 aprile 2009 alle 00.49
Cara Neve, le qualità elencate, durante un terremoto, non credo che siano utili più di tanto! …purtroppo!!Io le intendevo "prima" di un terremoto, da parte di chi può intervenire, per esempio costruendo edifici antisismici, o prevedendo, dalle statistiche e dalle probabilità l\’eventualità di un terremoto. Comunque le ritengo valide per tutte le cose della vita, per quanto umanamente possibile….Un abbraccio!!
Fausta
13 aprile 2009 alle 22.01
Ero rimasta indietro nella lettura e stasera mi sto godendo il vostro scambio di pensieri, Marghian e Syn…… e menre leggo il mio cervello viaggia per collegare fili, sistemare connessioni, paragonare idee….. Vi seguo, anche se per me è abbastanza arduo restare quanto più possibile nel "razionale"…. intuisco letture e strade nuove, ma per ora non saprei metterle in parole.Ma mi piace un casino leggervi!!!!
MARGHIAN
13 aprile 2009 alle 23.43
Fausta…mi fa piacere che partecipi…davvero! Pure io sto sempre a "configurare" il cervello"…pur se a volte ragiono col cuore..anche sulla fisica-molte mie considerazioni sulla antura, l\’universo o che, sono "pensieri spontanei"..il "nozionismo" è per me come un "riferimento", un "indice". Per questioni come "i terremoti" occorre si essere razionali e cercare di capire delle cose anche sul come si verificano i terremoti…..parimenti occorre lavorare di cuore..per fare cio\’ che, dal nostro "esterno" possiamo fare..amare e dare. Ciao.Marghian
MARGHIAN
13 aprile 2009 alle 23.49
Neve e Syn..Io sto nel mezzo: queste qualità aiutano…ma sono aspetti che possiamo considerare "a freddo". Come reagirei io se ci fosse u terremoto? Io..non lo so. perche? perche\’, quali che siano le mie "qualità", non sono mai state "testate" li, in mezzo al terremoto. Quando fui operato ad un rene-nulla di grave ero di una serenità incredibile..prima, mentre ero "in lista d\’attesa" pensavo…"chissà come mi prenderà! ".In un\’altra situazione analoga..non saprei di sicuro di essere cosi\’ sereno….il nostro animo non è..standard. Quante volte un codardo si dimostra eroico in una cirostanza particolare e viceversa? Ecco il..dilemma.Maarghian
MARGHIAN
14 aprile 2009 alle 00.08
Syn……dal greco. L\’avevo capito! A proposito di "senso glottologico", nel mio piccolo mi accade questo: leggo per la prima volta "pseudopodo" e..paff…"falso piede!!!,dunque protuberanza-in un articolo di una rivista che parlava di leucociti. Oppure "filippo"..amante dei cavalli!..ed ancora.."Ippocrate"….la forza del cavallo! o "Pancrazio-forza totale!. Non conosco per niente il greco ma questi prefissi e nomi "grecizzanti "girano"(pensa a "telefono","ipotesi", "ippodromo", "prassi" eccetera), e la mente….associa! per il resto si, i fisici la "girano" in vari modi e spesso non vanno sul "sicuro" e pure si contraddicono. Zichichi-sempre lui..un caso?-:."la ricerca dell\’origine della vita non è scienza (mah!!!!)" e poi vanta un esperimento…"pensate, ragazzi, che dalla materia inerte è stato creato un virus". Allora è scienza! Già è difficile capire il mondo ,ma se esperti vanno uno contro l\’altro…addio! E poi ci sono le "scuole di pensiero"…dove is arriva? Comunque…io penso davvero che l\’"apocalisse" riguardi tutto l\’universo e non Gesu\’ verrà SULLA TERRA e regnerà la giustizia, ma…noi verremo a lui…con il compiersi del cammino universale ove tutto è compreso, non solo i genere umano…tutto va verso la "perfezione". Cieli nuovi ed una nuova *terra ( l\’accento sulla terra è perche\’ San Gioavanni come tutti allora "sapeva" che la terra era "il mondo" e le stelle "corollario" alla terra. Oggi sappiamo che non è cosi\’, che le stelle "non cadranno sulla terra" ma il tutto confluirà nel "tutto" che già è-io sono colui che è-. La sintropia perfetta..questo è il..paradiso credo. Ciao, Syn.marghian
Syn
14 aprile 2009 alle 02.15
Ciao a tutti! Io sto notando una cosa davvero molto strana. Io ho un blog su una piattaforma musicale USA – Jamendo – internazionale, che permette di pubblicare la propria musica, come album, con diritti d\’autore "Creative Commons". Ho trovato subito moltissimi amici. Si dirà che dipende dall\’interesse comune e dal fatto – non me ne volete gentili signore – che i musicisti sono al 99% uomini. Quasi tutti gli artisti sono molto al di sopra degli standard che ci propinano i media, specie italiani. La musica è di qualità e le persone spesso molto colte, intendo come intelligenza e sensibilità.Però, sebbene si comunichi tutti in Inglese, non ci sono polemiche e ci si capisce molto bene anche in argomenti che esulano di parecchio dalla musica. I miei amici amici sono quasi tutti Tedeschi e Inglesi, e ci capiamo benissimo su tutto. Hanno una sensibilità musicale che in Italia ce la sognamo!! Ho notato, però, che i Russi e i Latini (sudamericani e Spagnoli….gli Italani sono pochissimi) sono molto più polemici e "contorti" e che, di solito, tendono a criticare gli altri. Ho notato anche che queste critiche vengono sistematicamente ignorate dagli Anglo-Sassoni e dai Tedeschi. Curioso, no??!! Inoltre la loro gentilezza e rispetto degli altri è letteralmente qualcosa che in Italia non esiste proprio. Ti ringraziano persino per cose che qui da noi consideriamo scontate e dovute!! Confesso che talvolta mi sento quasi a disagio, abituato ai nostri blog (e non solo!) sentimental-polemico-catto-comunisti…mi sembra di stare in mezzo a degli "alieni" molto più evoluti d noi!! Queste cose fanno pensare parecchio!!In quanto alla Glottologia – Sprachwissenshaft – ti dirò che io ho sempre avuto, fin da bambino, una innata percezione delle radici e della logica delle lingue. Una spiegazione non l\’ho trovata ancora, ma è un fatto che è così. Sicuramente è collegata alla musica e alla matematica e, genericamente alle aree logico-linguistiche dell\’emisfero cerebrale sinistro, dato che le aree cerebrali sono pressapoco le stesse, ma questo non spiega certo tutto, anche perchè l\’intuito e la creatività appartengono all\’emisfero cerebrale destro. Probabilmente l\’interazione tra i due emisferi è diversa dalla mggior parte delle persone e crea una visione più sintetica e analitica contemporanea. Forse ci sono elementi genetici….come per esempio è facilisimo che il figlio di due musicisti sia molto portato per la musica…Comunque, per me, resta un mistero!Serena notte a tutti!!
MARGHIAN
14 aprile 2009 alle 23.41
Ehi, Syn! Certo che davvero noi italiani facciamo tutto in modo "sdolcinato" e, direi anche, "pressappocchista" ed ….imitativo. "All\’italiana" si suol dire-modo di dire inventato proprio da noi!-. Ovviamente anche noi..non è tutto negativo! Ma ti do ragione.specie per la musica, se penso al "calore" che ci mettono i cantanti ed i musicisti soul e pop, per non parlare del country o del blues.generi che hanno "ispirato" i vari "Celentano"-Il tuo bacio è come un rock" o ""prechero\’-"brutta copia di "Stand by me"-, "Little Tony" ed un "Bobby Solo", emuli di Elvis e tanti altri. Ovviamente c\’è del bello anche nella musica italiana- Battiato, Battisti (a me piace), Conte ed i cantautori… e anche certa musica melodica- che sia pero\’ "melodica ma non non troppo". Sul "carattere degli stranieri "-prendo il tuo discorso in blocco- è vero: Ho avuto modo di sperimentarlo a Los Angeles ospite di un mio amico musicista..per i suoi amici americane e messicani ero…."marghian!!!!!!!". Cosi\’ mi salutavano..pure la prima volta appena giunto li\’…da lontano una ragazza canadese….marghian!!!!!!! At last Roberto\’s friend is here!..mentre qui, un amico di vecchia data.."ciao, Marghian, come va….scusa ho fretta" pure se non ne ha! Ho sperimentato il carattere accogliente degli inglesi-alla faccia dela freddura inglese! Per alcune signore vicine di casa della famiglia che mi ospitava…..beh, hanno pianto quando sono ripartito..dopo soli 15 giorni..ed i saluti e tutto quanto. Ovviamente non si deve offender chi ama la musica italiana e la gente d\’italia-trovo tanta cordialità piure tra noi- i toscani, i romaneschi….ed un amico siciliano..un amicone direi! Circa le caratteristiche "catto-sentimental-comunisti-eccetera.beh, l\’ho notato pure io…ma tant\’è che…mah. C\’è da dire che l\’"anima" dell\’italiano è semplice-talvolta sempliciotta- e…pure nei blog-non tutti credo- questo si riflette. Sulla glottologia…infatti io ho scritto "a proposito di.." proprio in riferimento al tuo talento cui mi hai accennato. Sul cervello…pare pure a me che l\’uomo abbia qualità differenti dalle donne..ma non parlerei di "superiorità dell\’uomo"..magari in certi campi si-la musica o la matematica-. "innata percezione della logica delle lingue". Credo pure io che molte cose siano innate e che l\’esercizio comunque accentua: Mozart è NATO musicista e l\’allenamento lo ha reso GRANDE. Egli stesso ebbe a dire a chi gli disse "come fai a comporre e a suonare cosi\’?":" ma sapete quante ore al giorno e quante notti io ci studio? " Ed era Mozart! Si, le predisposizioni innate esistono…anzi credo che un neonato….col cavolo è "tabula rasa"! Allora ne\’ Socrate-maieutica- ne\’ Freud o Jung -archetipi-avrebbero capito niente-tirar fuori cio\’ che c\’è dentro,.di innato, potenziale e persino ancestrale! Ciao..e scusami se ti ho frainteso in qualcosa. Ciao.Marghian
Syn
15 aprile 2009 alle 01.30
…senza offesa per nessuno, ma io mi riconosco poco nel modo di pensare, di comportarsi, di agire, e, in genere, nella cultura degli italiani. Ho pensato spesso di andarmene, ma fatti contingenti mi hanno sempre trattenuto. Non ci posso fare niente. Tra me e la maggioranza degli Italiani c\’è scarsa comprensione. Comunque devo anche dire che la cultura Ligure è molto periferica e diversa dagli standard italiani, per così dire, anche oggi che viviamo in un mondo omologato. E\’ curioso notare che però proprio i Liguri, come Mazzini, Garibaldi, Mameli, Novaro, etc, abbiano contribuito più di altri all\’unità d\’Italia. Ok che erano tutti massoni, ma resta pur sempre strano. Ho citato anche Garibaldi, che era Nizzardo, perchè, ancora ai tempi dei miei nonni, Nizza, ormai Francese, veniva considerata una città ligure, e spesso anche Marsiglia. Non è un caso che i Savoia tollerassero che nelle scuole, appunto ancora ai tempi dei miei nonni, si cantasse "La Marsigliese", in Francese, ovviamente, e si evitassero gli inni dei Savoia o simili! Altra cosa strana è che la Liguria, da un punto di vista storico e di diritto internazionale non dovrebbe fare parte dell\’Italia, perchè è l\’unico stato sovrano pre-unitario che non fece nessun plebiscito di annessione, ma fu annessa allo stato sabaudo a tavolino, durante il congresso di Vienna, nel 1815!! Non so se queste cose possano avere influito su questa mia estraneità all\’italianità o meno, ma sono comunque dati storici.Per quanto riguarda le donne e la musica, il fatto è una semplice constatazione, nè più, nè meno. Probabilmente la cosa è dovuta ad un diverso funzionamento del cervello. Io avevo un\’amica, tra l\’altro dotata di "orecchio assoluto", che suonava il piano benissimo, ma era totalmente incapace di improvvisare anche solo due accordi e una semplice melodia!Riguardo la glottologia, come ho detto, resta un mistero. Quello che si può dire statisticamente è che i popoli più portati per questa scienza sono gli Slavi e i Tedeschi. Nell\’antichità lo erano molto anche gli Indo-Arii dell\’India, e, in parte, lo sono ancora. Questo potrebbe fare pensare ad una precisa configurazione genetica, poichè, tra l\’altro, questi popoli sono anche molto portati per la musica, le scienze e il misticismo alla Eckhart o alla Shankara, per intenderci. Inoltre io sono "affetto" (per i nostri medici è quasi una malattia!!) da sinestesia, cioè a dire che le percezioni, specie uditive e visive, si intersecano. In realtà tutte le cose acquisiscono una natura acustico/visiva, ma se non l\’avete mai provato, non so proprio come farmi capire. Non che se io sento della musica mi "immagino" (posso anche farlo, naturalmente) qualche paesaggio o situazione simile, ma percepisco contemporaneamente la natura "colorata" di quella musica, spesso anche in movimento. Ovviamente avviene anche il contrario. Questo mi accade anche nelle cose contingenti della vita e, talvolta, è anche piuttosto sgradevole. Inoltre sono anche "affetto" da una sindrome di cui non ricordo neppure il nome, ma che pare avesse anche Einstein (eh, noi geni!!… 😉 ), considerata come una specie di autismo, che porta a pecepire il tempo come quasi fosse spazio (e sarebbe questo il motivo per cui Einstein scoprì quello che scoprì!!). Io considero questa cosa come una variante della sinestesia.,,,,Ebbene sì, vengo da Z Reticuli, ma non ditelo a nessuno, mi raccomando!!! :-))Inoltre, se un sacerdote ha letto questa mia "confessione" desidererei anche l\’assoluzione, se crede!!…. :-))Serena serata a tutti!!
MARGHIAN
15 aprile 2009 alle 22.23
Ciao. nepure io mi ricnosco in toto nella cultura e nel modo di pesare degli italiani. Ovviamente non è mai tutto "un fascio" e…nella vita si scende a compromessi-parlo per me: io sognavo di andare in Inghilterra a fare il cameriere….non capisco ancora perche\’ a Londra sti trovasse lavoro solo nella ristorazione mentre in Germania potevi fare pure l\’operaio di fabbrica o il uratore…ma.dicevo, sognavo l\’Inghilterra…..ma non era una questone di vita o morte-. Pur se con i suoi "dife…no, meglio caratteristiche, l\’Italia e gli italiani..non sono del tutto "out". Contesto, come te, la cultura del "cattolico"-eccessivamente obbediente..catttolico lo sono pure io- ed il "lassismo" non solo dei politici ma peggio della gente che accetta tutto come fossero pastasciutta: persone che si presentano come "guide" e che la gente…segue, non capendo che, in quanto a "vender fumo" Vanna Marchi è una dilettante. Ma io non sono in grado di dire che noi italiani siamo "peggiori". Io pesno che ogni "etnia"-guai dire "razza"! abbia le proprie caratteristiche vuoi del carattere innato-DNA- vuoi tipiche della cultura-cucina, storia, amore per gli "amarcords"-ah, che bei tempi", il carosello e la Chiesa..nel nostro caso…-. "La bella Italia", il Bel paese". Per me lo è…ma cio\’ non vuol dire che ognuno ci si trovi bene, Syn. Nulla da dire se vorresti qualche volta andartene altrove..ognitanto capita pure a me. Ma mi viene l\’idea che ognuno ha le sue esperienze e valuta differntemente-io non ho mai suonato con ragazzi americani per esempio..e quel "metro" mi manca-, verissimo che in altri paesi trovi spesso maggior accoglienza e miglior modo di agire..come ti ho raccontato pure io-…ma non mi sento di …che so, forse parlo da "italiano" anche io"…di avversare troppo l\’essere .nostrani. parlo ovviamente per me. Ognuno "percepisce la realtà in modo differente e molti di quelli che per te sono difetti per un altro non lo sono….La musica e le donne..io ti ho scritto "probabilmente è cosi\’"…hanno qualità differenti..ma non ho elementi per dire che noi siamo piu\’ portati. Forse si..ij quel campo ed in qualche altro..ma non mi riesce di generalizzare. Si, i "classici" erano tutti uomini"..ma mi vine in mente una Aretha Franklin. Forse sul piano statistico, non ho elementi! Dulla sinestesia ho letto qulcosa…non ho sperimentato…ma certo non si puo\’ parlare di "malattia"..non so. L\’"autismo" di Einstein ..ho saputo qualcosa in merito. Ma…la timidezza è anch\’essa una forma di autismo? IN PICCOLO….mi ci riconosco..in piccolissimo: tre anni in prima elementare…..taciturno, ripetuto la terza e….il primo della classe fino alla terza media. Ti ripeto, in "piccolissimo". o non faccio pero\’ testo….che dire di Mozart? Pare che avesse la sindrome di Gilles de la Tourette! "Tics, scatti nervosi, eccetera…….I geni. Che lo fosse per questo? O le ""malattie""" ed i disagi infantli derivano da una eccessiva..intelligenza? Liguria-Sardegna. Beh, vedi, io amo la mia gente..ma ci trovo delle cose…..come i nuoresi che sono vendicativi ( amigu si, ma….si una mi \’di faghes mi la pagas!) o che noi sardi siamo "seriosi"-"sardonico"!- e, talvolta, poco aperti a idee nuove. Su questo siamo forse "peggio" dei peninsulari. Ma tant\’è che soprattutto siamo umani, e quali che siano le caratteristiche specifiche di una popolazione..occorrere-specie se si è costretti a viverci…- trovare la gusta dimensione. Non è facile. "Z. Reticuli"?. Ed io …dalle "Pleiadi"..naturalizzato terrestre e..sardo (che fatica!!!). Scherzi a parte…ciao!Marghian
Syn
16 aprile 2009 alle 00.57
Marghian, io non penso che gli Italiani siano migliori o peggiori di altri popoli. Dico solo che per me è difficile comunicare, senza generalizzare, con gli Italiani. Anche i Liguri – il mio era un discorso storico-politico – hanno ovviamente i loro difetti, come tutti. Non tanto l\’avarizia, mi spiace deludervi, ma altri, come la diffidenza e l\’amore per la solitudine – "stasene inte seu strasse: starsene nei propri stracci" . Ma questi difetti, come quelli dei Sardi che dici tu, hanno ragioni storiche e genetiche. La Sardegna ha subìto invasioni e domini di tutti i tipi e di tutte la razze, ooppss, volevo dire "etnie". I Liguri, in epoca protostorica, abitavano un\’area che andava dal Sud della Francia. dall\’Atlantico, a tutta l\’Italia Settentrionale e oltre, anche se è stato calcolato che, in quell\’epoca, le tribù Liguri, sommando i loro componenti, non arrivassero a più di 200.000 individui. Ora, quei pochi che restano, abitano, da circa due millenni, una piccola striscia di terra tra il mare e i monti. Queste cose influiscono sul carattere delle persone attraverso le generazioni. E\’ sciocco pensare che tutte le etnie siano uguali!! Comunque la mia "estraneità" non dipende, credo, dall\’essere Genovese, o, perlomeno, ne dipende poco.L\’autismo, secondo la psichiatria, è una psicosi – cioè una malattia grave della psiche da cui difficilmente si guarisce.Un bambino autistico può forse anche apparire timido, ma la sua psiche è molto diversa da quella di un bambino timido.Forse c\’è una certa lontana somiglianza, come tra il raffreddore e la polmonite, ma le due patologie sono ben diverse. Un bambino autistico, veramente autistico, non comunica, se non attraverso suoi codici che è veramente arduo decifrare. E\’ stato supposto che accada per troppa sensibilità, per scarsa sensibilità, per una sorta di ritardo mentale che lo porterebbe ad isolarsi, a ritirarsi, oppure al contrario, per troppa intelligenza che lo farebbe ritirare. Ma quasi tutti gli psicotici sono persone "ritirate", in una regressione patologica che non si sa fino a che abissi giunga. E poi non esiste un termine chiaro per definire la parola psicosi, come non esiste per psiconevrosi e nevrosi. Sono termini derivati dalla pratica psichiatrica e psicoanalitica per cercare di definire forse l\’indefinibile. Una persona molto depressa tende a non comunicare (è autistico?), tende a ritirarsi e ha episodi di dissociazione (è psicotico?), tende ad avere ossesioni, fobie e attacchi di panico (ha una psiconevrosi?), tende ad essere consapevole di non comportarsi in modo adeguato e squilibrato (è nevrotico e/o ciclotimico?). Non riusciamo a definire nulla!! E\’ anche da notare che le patologie indicate sopra hanno spesso cambiato nome…per esempio la psiconevrosi ossessiva, oggi si chiama "disturbo ossessivo-compulsivo"; le fobie vengono interpretate come espressioni di altri disturbi; quella che era la sindrome maniaco-depressiva oggi si chiama "disturbo bipolare"…..Insomma, diciamo che la nostra mente funziona male, in un modo o nell\’altro, poco o tanto, perchè ci sono delle disfunzioni biochimiche che interagiscono con la struttura della personalità del soggetto e l\’ambiente. Io sono sempre stato convinto che ci sia anche una componente virale – in questo caso è solo intuito e non ho prove – ma, in Inghilterra, qualche anno fa, hanno dimostrato che esiste una componente virale, oltre che genetica, nella schizofrenia.Anche l\’intelligenza è poco definibile. Si dice che ci siano molti tipi di intelligenze, cioè quelle più pragmatiche e sociali, e quelle più teoriche e intellettuali. Io, queste intelligenze, le chiamerei, piuttosto, "abilità". Un atleta ha un\’"intelligenza corporea" maggiore della media delle persone. Oggi si dà molta importanza, ad es,, a questo tipo di "intelligenza". E viene anche molto considerata anche in società, con cospicue remunerazioni economiche, fama, gratificazioni sessuali-affettive e via dicendo… Per me è una semplice abilità…dico "una", solo una!!L\’intelligenza, per me, è la sintesi di molte di queste abilità, ma senza esserne la somma…è molto di più!! Non è una progressione aritmetica, ma geometrica, che va molto oltre le abilità specifiche. Diventa quel "quid" che ti permette una visione olistica e sintetica di un problema, oltre le sue coordinate. Insomma un modo di pensare l\’impensabile e tradurlo in qualche forma di codice (matematico, musicale, filosofico..) che ti permetta di comunicarlo ad altri. Forse anche questa è una malattia, una disfunzione, ma è proprio questa "cosa" che ci permette di scrivere qui ora queste cose. E\’ patologico avere un computer ed usarlo, usare dei programmi, comunicare con altri, magari all\’altro capo del mondo, avere un blog???Mi piacerebbe sentire qualche altro parere oltre quello di Marghian, che, comunque apprezzo sempre!!… Cosa ne pensate, se ne pensate qualche cosa, se, senza offesa, pensate….Nessuno ha il coraggio di dire la sua opinione?? Fanno così paura queste cose??!!Ok!! Gli unici due coraggiosi siamo Marghian e io!!!….è vero???….Serena serata a tutti!!